Autocarro a cassone ribaltabile

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELLA CANDIDATURA

Descrizione del problema:

In quasi tutte le miniere vengono impiegati gli autocarri a cassone ribaltabile per trasportare i minerali estratti e il terreno di copertura. La redditività dipende dal lavoro necessario per tonnellata trasportata. Oltre al costo di acquisto sono i costi correnti a determinare l'economicità di un autocarro a cassone ribaltabile. Sotto questa voce sono determinanti i costi di manutenzione per il sistema frenante, che viene fortemente sollecitato. I sistemi frenanti si basano sull'attrito: l'energia cinetica da ridurre viene trasformata in calore tramite i dischi dei freni. L'usura causata richiede manutenzione e causa costi in termini di pezzi di ricambio e tempi di fermo macchina.

Un noto produttore si è rivolto a LTN con un'idea innovativa: invertire la catena degli organi di trasmissione – dal motore diesel attraverso il generatore fino ai motori nei mozzi delle ruote – e utilizzare così il motore come ausilio per frenare. I motori nei mozzi delle ruote alimentano il generatore che tramite l'albero di trasmissione aziona il motore diesel in cut-off. Per la regolazione del generatore l'idea era di impiegare un resolver per garantire la massima efficienza.

Descrizione della soluzione:

In stretta collaborazione con il cliente è stato sviluppato un resolver specifico per questa applicazione. È stato necessario tenere conto delle geometrie speciali del generatore, che aveva un diametro dell'albero troppo grande per un resolver standard. D'altro canto si doveva anche tenere conto delle condizioni ambientali (polvere, acqua, olio idraulico, scosse ecc.) intorno alle macchine durante lavoro nella miniera.

Per questo scopo è stato realizzato un resolver incapsulato con housing e classe di protezione IP68, e una flangia ermeticamente sigillata che protegge l'interno da fluidi e polveri. Inoltre il cuscinetto è stato concepito con una robustezza tale da resistere alle continue vibrazioni del motore diesel nonché a piccoli sassi provenienti dalla strada.

Con questa soluzione, presentata al pubblico alla MineExpo 2016 a Las Vegas, il costruttore riesce a ottenere intervalli di manutenzione più lunghi per l'impianto frenante e di conseguenza a risparmiare forti costi su tutta la flotta e in termini di durata del truck.